Assistenza nella compilazione e presentazione della domanda di sovraindebitamento

Le procedure di sovraindebitamento (Ristrutturazione dei debiti del consumatore, concordato minore e liquidazione controllata) sono procedure concorsuali volontarie, ognuna con le proprie peculiarità che le differenziano.

Si possono tuttavia, brevemente ed indicativamente, tracciare alcune fasi che le accomunano:

Il primo passo consiste nel redigere e predisporre un'apposita domanda all'Organo per la composizione della crisi da sovraindebitamento (OCC), ente indipendente ed imparziale.

La predisposizione della domanda è un momento molto importante e complesso poiché si correda di tutta una serie di documenti attestanti la posizione patrimoniale, reddituale e debitoria dell'istante.

Il nostro studio, oltre all'assistenza nella compilazione della domanda, si offre di reperire tutta la documentazione utile da allegare, tramite l'interrogazione delle banche dati degli Enti (Banca d'Italia, CRIF, Agenzia delle entrate e Riscossione, Agenti per la Riscossione, Regione, Comune, INPS, INAIL ... ). L'indagine che ci offriamo di compiere è volta a presentare, al Gestore della Crisi che verrà nominato, un quadro già completo e chiaro della complessiva situazione del debitore.

L'OCC, quindi, procederà con la valutazione dell'istanza per controllare se esistono i presupposti normativi per accoglierla e, in caso affermativo, nomina un professionista (il gestore della crisi) che avrà il compito di assistere il debitore nella risoluzione dei debiti.

Il gestore della crisi incaricato fisserà un confronto con il debitore, il quale, grazie alla nostra assistenza, illustrerà la propria situazione debitoria, le ragioni del sovraindebitamento e la ricostruzione della posizione patrimoniale, reddituale e debitoria con l'ausilio della documentazione già da noi predisposta.

Il Gestore nominato presenterà la prima relazione particolareggiata e l'attestazione sulla fattibilità, oltre a formulare una proposta di ripianamento dei debiti, sulla base del piano proposto dal debitore con il nostro supporto.

Completata la fase istruttoria, la procedura verrà avviata dinanzi al Tribunale territorialmente competente, mediante istanza diretta o previo coinvolgimento dell'O.C.C. e del Gestore della Crisi. A questo punto, il debitore può immediatamente usufruire di alcuni importanti benefici.

In particolare, dal momento di presentazione della domanda, il Tribunale potrà:

a) inibire qualsiasi nuova procedura esecutiva nei confronti del debitore;

b) sospendere le procedure esecutive eventualmente pendenti;

c) disporre la sospensione del pagamento dei mutui.

In questo modo, il debitore già da subito potrà vedersi allentata la pressione esercitata su di sé dai creditori.

Le fasi successive dell'omologazione e/o l'approvazione del piano di risanamento variano a seconda della procedura intrapresa, che verranno dettagliatamente illustrate al debitore caso per caso.