Con l'entrata in vigore del correttivo al codice della crisi, applicabile a tutti i procedimenti pendenti ex art. 56, comma 4, D.Lgs. n. 136/2024, è stato superato il problema circa l'ammissibilità della procedura familiare di liquidazione controllata. Il correttivo, ha infatti chiarito che la procedura familiare può essere utilizzata per l'accesso...
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Con la Sentenza n. 15/2024 il Tribunale di Avezzano ha omologato un piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore della durata di 9 anni e 9 mesi, nonostante la bassa percentuale riconosciuta ai creditori chirografari (1%), "tenuto conto che in caso di liquidazione controllata del patrimonio, visto il valore raggiunto dal bene nell'ambito...
Con il D.Lgs. n. 134/2024 (Correttivo ter), art. 2 lett. e), è considerato "consumatore" la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigiana o professionale eventualmente svolta, anche se socia di una delle società appartenenti ad uno dei tipi regolati nei capi III, IV e VI del titolo V del libro...
Tribunale di Avezzano. Sentenza di apertura della liquidazione controllata ex artt. 268 e seg. CCII
Ristrutturazione dei debiti del consumatore . Durata del piano e convenienza per i creditori
Negli accordi di ristrutturazione dei debiti del consumatore, art. 67 CCII, è ammissibile la previsione della dilazione dei pagamenti di significativa durata, anche superiore ai cinque o sette anni, dei crediti assistiti da privilegio. Non si può escludere a priori che, gli interessi dei creditori, risultino meglio tutelati da un piano a lungo...
Negli accordi di ristrutturazione è possibile prevedere la dilazione del pagamento dei crediti prelatizi anche oltre il termine di un anno dall'omologazione, purché si attribuisca ai titolari di tali crediti il diritto di voto, a fronte della perdita economica conseguente al ritardo con cui vengono corrisposte le somme a essi spettanti (Cass. Civ.,...
Il sovraindebitamento può derivare anche da debiti accumulati da precedenti attività d'impresa, svolte sotto forma di ditta individuale poi cessata (debiti per tasse, tributi e contributi non pagati, debiti per finanziamenti, debiti nei confronti di fornitori, etcc.)
Tutte le procedura di sovraindebitamento consentono, in forme e modalità diverse, l'esdebitazione del debitore.
Prima di chiedere un prestito è necessario fare una valutazione della sostenibilità delle rate, valutare cioè se le proprie entrate sono sufficienti per pagare le rate nel tempo.
Il concordato minore è una procedura di sovraindebitamento destinata ai sovraindebitati diversi dal consumatore (professionista, imprenditore minore o agricolo, start-up innovativa).
La ristrutturazione dei debiti è una delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento a carattere volontario.