I Costi

Al fine di non gravare ulteriormente sulla già esistente situazione di crisi del debitore, i costi della procedura sono piuttosto contenuti.

Al momento dell'inoltro della domanda presso l'Organismo di Composizione della Crisi, verrà da questo richiesto il pagamento di circa €. 200,00 oltre a Iva con bonifico bancario alle coordinate dallo stesso indicate nell'istanza.

Successivamente potrà essere richiesto al debitore in versamento di un acconto pari al 10% del compenso spettante all'OCC calcolato su parametri normativamente previsti, nonché il pagamento di F24 di modico valore per l'accesso ad alcune banche dati che lo prevedono.

Infine, nella fase in cui la procedura verrà avviata presso il Tribunale territorialmente competente, verrà richiesto il pagamento di un contributo unificato previsto per gli atti di volontaria giurisdizione pari a 98,00 euro oltre ad una marca da bollo di 27,00 euro.

Per ciò che attiene il compenso per l'assistenza al debitore (OCC e consulente) questo verrà parametrato considerate le attività e le passività dello stesso e comunque spalmato e rateizzato nel piano omologato. I compensi verranno corrisposti nelle modalità stabilite dal giudice e compatibilmente con le capacità economiche che il richiedente ha dichiarato di possedere.

I costi della procedura (costi fissi e compensi) non devono assolutamente spaventare.

L'obiettivo della procedura è un abbattimento del carico dei debiti da consentire al debitore di rientrare dalle posizioni esposte, attraverso il versamento di una rata unica determinata sull'eccedenza del fabbisogno familiare.

Ad ogni buon conto, già a seguito della prima consulenza gratuita saremo in grado di fornire maggiori dettagli in merito ai costi ed alla durata della procedura più adatta alle esigenze ed alla complessiva condizione del debitore.