Ristrutturazione dei debiti del consumatore. Il rilascio di fideiussione in favore di società di famiglia non costituisce un motivo di rigetto

La ristrutturazione dei debiti è una delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento a carattere volontario.

Può accedere alla procedura solo il consumatore sovraindebitato, ovvero la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigiana o professionale eventualmente svolta.

La proposta di soddisfacimento dei crediti formulata dal debitore è sottoposta alla valutazione del Tribunale, il quale valuta la legittimità, la fattibilità e la convenienza della proposta rispetto all'alternativa liquidatoria, e non anche alla votazione dei creditori.

Causa ostativa all'accesso alle procedure di sovraindebitamento è il fatto che il debitore abbia determinato la situazione di indebitamento con colpa grave, malafede o frode.

In una recentissima pronuncia del Tribunale di Ancona, si è esclusa la colpa del debitore che abbia prestato una garanzia in favore della società in proprietà dei genitori, poi dichiarata fallita, all'interno della quale il sovraindebitato non riveste alcun ruolo. (Tribunale di Ancona 28 dicembre 2023)