Prima consulenza gratuita

Analisi della situazione economica e patrimoniale

Il primo incontro è volto alla raccolta di informazioni sulla persona o sull'azienda che rappresenta.

E' fondamentale instaurare un importante rapporto di fiducia e comprendere le problematiche e le aspettative di chi abbiamo di fronte, in modo da poter svolgere successivamente un eccellente lavoro di analisi.

Già nel corso del primo colloquio sarà possibile verificare la presenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi per l'accesso alle procedure di sovraindebitamento e procedere nella fase successiva della scelta del percorso più adatto alle esigenze ed profilo dell'obbligato.

A titolo esemplificativo, gli strumenti per la composizione della crisi da sovraindebitamento sono:

  • il piano di ristrutturazione dei debiti, riservato al consumatore;
  • il concordato minore, rivolto al professionista, all'imprenditore minore, all'imprenditore agricolo e alle start-up innovative;
  • la liquidazione controllata del debitore rivolta a tutte categorie di soggetti sopraindicati.

Il Codice della Crisi prevede, inoltre, la possibilità di instaurare le c.d. "procedure familiari", laddove l'art. 66 prevede che i membri della stessa famiglia possono presentare un unico progetto di risoluzione della crisi da sovraindebitamento quando sono conviventi o quando il sovraindebitamento ha un'origine comune. A tal fine, oltre al coniuge, si considerano membri della stessa famiglia i parenti entro il 4° grado e gli affini entro il 2°, nonché le parti dell'unione civile e i conviventi di fatto di cui alla L. 20.05.2016, n. 76. Queste procedure familiari sono particolarmente efficaci in presenza di mutui cointestati e garanzie prestate a favore di familiari come sopra identificati.